20.11.15 - Gli
attentati di Parigi hanno reso evidente l'inadeguatezza della politica di Sicurezza e Difesa a livello dell'Unione e soprattutto come vi sia la necessità di un’azione congiunta da parte degli stessi.
Ma anche a livello internazionale qualche giorno fa, il Consiglio di Sicurezza
delle Nazioni Unite si è riunito al palazzo di vetro di New York per decidere come
affrontare il problema ISIS.
In
particolare, è stato riportato dai giornali, che il Consiglio, su proposta dalla Francia, il paese che ad oggi è stato il più colpito dal terrorismo nell'ultimo anno, all’unanimità,
ha deciso di accordare ai Paesi membri l’utilizzo di ogni misura necessaria per
sconfiggere la minaccia dell’integralismo musulmano e dei “foreign fighters”.
L’ambasciatore
francese, nel presentare la domanda, così ha dichiarato: “Quello dell’Isis è stato un
atto di guerra nei confronti della Francia, lo Stato Islamico però non ha
attaccato solo la Francia, ma tutto il mondo”.